top of page

Urgón Stories: il filo conduttore delle opere, è la rappresentazione di ipotetiche storie del passato, reali e immaginarie, sull'acqua. Un acqua a dire il vero, senza pesci e popolata come la terra di uomini onesti e malvagi; spunto per gustosi racconti popolari: perché è alla cultura popolare che da sempre, rivolgo il mio primo sguardo. Si fa riferimento nello specifico, a quel luogo mitico, dove si racconta che Giulio Cesare con le sue truppe sia passato, attraversando il fiume e dando inizio alla guerra civile romana del 49 - 45 a.C.; la meglio nota guerra civile tra Cesare e Pompeo. La localizzazione del corso originale dei fiumi Rubicone e Urgón (oggi detto Pisciatello) è stata per lungo tempo oggetto di controversia fra i paesi attraversati dai corsi d'acqua, che se ne contendono il prestigio storico. 
Ma il dato storico ed il suo presunto prestigio, sono soltanto il pretesto per generare una spero fertile confusione creativa che vuole andare ad arricchire le opere con nuove storie, miti e con uno spiccato nonsense. Questi lavori, hanno formati diversi e sono tutti realizzati a tecnica mista, con parti disegnate in pastello woody. Si porgono come un tributo alla pittura modernista, a quella degli anni ottanta, ed alla mia adolescenza: sempre ricca di passione e guidata dal desiderio della scoperta.

bottom of page